Aziende, piccole e medie imprese alle prese con il GDPR, il General Data Protection Regulation, hanno passato giornate di stress e ansia per predisporre i propri processi IT, il controllo dei dati per verificare la conformità con il Regolamento, l'aggiornamento dell'Informativa Privacy e elaborare una strategia di comunicazione capace di informare l’utente evitando di violare la sua serenità. Purtroppo così non è stato.
Ognuno a suo modo ha contribuito ad invadere senza pietà la casella di posta degli utenti, trasmettendo panico e confusione sul vero significato del nuovo Regolamento Europeo.
GDPR Privacy 2018
Se ne parla già dal 2016. Il GDPR - General Data Protection Privacy Regulation UE 2016/679 – è il regolamento che mette al primo posto i diritti dei cittadini in merito al trattamento dei dati, che circolano nel web, forniti più o meno consapevolmente.
Che il trattamento e la protezione dei dati personali sia un diritto fondamentale si sa già dal 1997 quando fu proclamata la prima legge italiana per la tutela della privacy.
Da qualche anno però è nata l’esigenza di emanare un nuovo regolamento adatto alla complessità della rete globale della realtà contemporanea sempre più connessa e sempre più alla ricerca di nuove strategie per aumentare i propri profitti.
Esempio ne è l’aumento di investimenti di capitale sui Big Data per sviluppare software in grado di gestire e analizzare un enorme quantità di dati su persone, abitudini di acquisto, di consumo, per poter migliorare i profitti e i servizi da offrire al pubblico costruendo un modello di business innovativo.
Informativa Privacy GDPR e Informamuse
Molte aziende non sanno cosa sia il GDPR altre invece sono pronte e in regola da tempo. Anche noi ci siamo adeguati alla nuova normativa europea che impone a chi tratta i dati di essere chiaro ed esplicito sull’uso che se ne fa dei dati raccolti. Il nuovo Regolamento UE 2016/679 si è tradotto per noi in un’occasione di crescita.
Rivedere l’Informativa Privacy in vista del nuovo regolamento ci ha permesso di essere più trasparenti nel comunicare ai nostri clienti come, dove e perché raccogliamo dati personali. Forse un’azione che è sempre passata in secondo piano ma in realtà ci siamo resi conto che gli utenti hanno il diritto di conoscere la modalità con cui vengono trattati i dati e noi amiamo essere trasparenti con i nostri clienti.
Ma c’è di più…
Come saprete noi seguiamo sempre le innovazioni tecnologiche ed è per questo che stiamo sviluppando un sistema in grado di registrare su una rete Blockchain privata i consensi che gli utenti forniranno in merito all’informativa privacy. Siamo in fase di sperimentazione, in ogni caso i dati verranno registrati sul database aziendale e soltanto la richiesta dell’autorizzazione o meno del trattamento dei dati verrà certificato sulla rete Blockchain.
Al momento non vogliamo rovinarvi la sorpresa, non aggiungeremo altro. Se vuoi seguire le nostre evoluzioni iscriviti alla newsletter ma prima ti consigliamo di leggere la nostra Informativa Privacy per adeguarti anche tu al GDPR!