21 Mag 2018

Art Blockchain. La nuova tecnologia utilizzata per certificare le opere d’arte

Adesso con la Blockchain il Patrimonio Artistico e Culturale è al sicuro

opera d'arte

Il 25 Maggio per la prima volta a Palermo  si parlerà di Blockchain e Mondo dell’Arte.
La sala Almeyda, Archivio Storico Comunale della Città di Palermo, ospiterà l’evento dal titolo “La Tutela dei Beni Artistici e del Patrimonio Pubblico: i rischi e le responsabilità in capo alla Pubblica Amministrazione”.

Una mattina piena di spunti e riflessioni in cui a dare il via l’Assessore alla Cultura del Comune di Palermo Andrea Cusumano, l’ Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia Sebastiano Tusa, la Direttrice Archivio Storico del Comune di Palermo Eliana Calandra, il Presidente Onorario Aon Hewitt Gian Lorenzo Fiorentini .

Si parlerà della responsabilità della Pubblica Amministrazione nella gestione del Patrimonio Artistico-Culturale, degli strumenti assicurativi e risk management a tutela dei beni artistici, a seguire un focus sulla normativa antiriciclaggio in materia di commercio di beni d’arte e di antiquariato, come le forze dell’ordine devono agire in merito alla Tutela del Patrimonio Culturale in caso di falsificazione, scavi clandestini, furti, chiuderà con l’ultimo intervento Raffaele Mazzeo di RmStudio, partner di InformAmuse S.r.l, con l’argomento dedicato alla nuova tecnologia Blockchain per certificare l’opera d’arte.

InformAmuse parteciperà all'evento per rimanere aggiornata sulle ultime novità relative all'impiego della Blockchain nel mercato dell'arte e offrire servizi migliori ai propri clienti.

La Blockchain per certificare la proprietà di un bene

Da qualche tempo si sente parlare di Blockchain, alcuni ne hanno capito le potenzialità, altri non ne capiscono il funzionamento, ciò che sappiamo di certo è che in fase di sperimentazione e che i campi in cui può essere applicata sono infiniti.

Ciò che si ottiene utilizzando questa nuova tecnologia è un registro distribuito in cui vengono effettuate e certificate, in maniera del tutto sicura e trasparente, le transazioni. Il suo utilizzo viene impiegato anche per certificare un bene, certificarne l’autenticità o la proprietà evitando di effettuare transazioni e quindi scambiarsi valute o criptovalute.

InformAmuse ha progettato un Proof of Concept con cui puoi registrare e verificare la proprietà di un bene o di un documento, certificandoli sulla rete Blockchain in modo efficiente, verificabile e permanente. Puoi usare il POC per certificare i tuoi documenti, per gestire il trattamento dei dati personali in accordo con il GDPR (General Data Protection Regulation), per certificare la Filiera di prodotto o per proteggere la proprietà intellettuale di un'opera.

Blockchain a difesa dell’Opera d’Arte

Il mondo dell’arte è uno degli ambienti in cui il falso d’autore e le contraffazioni sono all’ordine del giorno. Con l’era digitale parlare di autenticità e tracciabilità di un’opera d’arte è diventato sempre più difficile.

Utilizzare la Blockchain significherebbe riuscire a ripercorre tutte le fasi che hanno segnato un’opera d’arte registrandole in un ambiente sicuro e accessibile a tutti nella massima trasparenza. Ottenere un certificato autentico di un’opera significa combattere la contraffazione, la diffusione illecita dell’opera, la violazione del copyright, il plagio.

Questo l’obiettivo di Raffaele Mazzeo che ha ideato il sistema “Art Blockchain” grazie al quale tutte le informazioni e i certificati relativi ad un’opera d’arte possono essere consultati con un click. Con Art Blockchain i rapporti con le compagnie assicurative e con le banche saranno più immediati e l’opera potrà essere fruita all’interno del collezionismo digitale.

Il primo sistema a tutela dell’opera d’arte fu ideato in Italia negli anni Settanta dalla Casa Editrice Bolaffi di Torino. Ad oggi da San Francisco a Palermo si sta parlando delle infinite potenzialità che può avere la tecnologia Blockchain applicata al mercato dell’arte: la garanzia della provenienza e della storia dell’opera in genere sarà cruciale per definire il vero valore e  prezzo dell’opera originale, diminuendo così il rischio di acquistare un falso d’autore a cifre sproporzionate per esempio.

Esistono già diversi sistemi, web app e app che registrano e certificano le opere d’arte permettendo così all’artista di certificare l’autenticità della propria opera d’arte e al collezionista di verificare la reale provenienza dell’opera.