18 Dic 2018

Blockchain e IoT per bloccare la contraffazione dei nostri prodotti Made in Italy

In un mercato aperto, monitorare l’intero ciclo di vita del prodotto diventa sempre più difficile ecco perché diventa prioritario innovare la filiera.

tracciabilità made in italy

Il Consiglio Nazionale Anticontraffazione (CNAC), in questi giorni si è occupato delle contromisure e delle sfide da affrontare nel Piano Strategico Nazionale 2018-2020 per frenare la contraffazione dei prodotti Made in Italy.

Secondo l’analisi condotta dal CNAC, il commercio internazionale di merci contraffate è il 2,5% del commercio mondiale, per un valore pari a 338 miliardi di euro mentre il 15% del valore globale dei sequestri di prodotti contraffatti è relativo a marchi italiani e l’Italia è il primo paese europeo più colpito dalla contraffazione; le importazioni di merci contraffatte è il 5% di tutte le importazioni UE, per un valore pari a circa 85 miliardi di euro.

Il «Made in Italy» è tra i settori più colpiti e i prodotti piratati e contraffatti che violano i Diritti di Proprietà Intellettuale provengono dalla Cina e da Hong Kong.

Le tecnologie per la tutela della qualità italiana

In un mercato aperto il rischio di frode e contraffazione è in aumento e monitorare e garantire la provenienza delle materie prime diventa sempre più complicato.

La qualità dei prodotti Made in Italy riecheggia in tutto il globo ed è per questo che rappresenta uno dei mercati maggiormente presi di mira dalla pirateria e dalla contraffazione. Di seguito le categorie più a rischio:

  • Infotainment associato a CD, DVD e software
  • Prodotti elettronici, apparecchiature elettriche e strumenti ottici
  • Abbigliamento, calzature e prodotti in pelle
  • Prodotti alimentari
  • Medicinali

Tutelare e garantire prodotti di qualità è diventata una questione urgente.
La tecnologia Blockchain e l’Internet of Things elaborano e certificano sulla rete tutte le informazioni della filiera per superare con successo il controllo di conformità del prodotto e combattere quindi la contraffazione.
Le soluzioni anticontraffazione sono state raggruppate in diverse categorie basate su:

  • Codici ottici
  • Marchiature
  • Radiofrequenze (RFID/NFC)
  • Sostanze chimiche
  • Banche dati specializzate

Perché scegliere una soluzione anticontraffazione

Per poter combattere la contraffazione bisogna dotarsi di soluzioni in grado di tracciare e rintracciare le informazioni relative al prodotto, per poterlo monitorare durante tutto il suo ciclo di vita.
Queste informazioni, elaborate da “dispositivi intelligenti” e registrate sulla rete Blockchain, possono essere recuperate, consultate e condivise in ogni momento al fine di tutelare sia i consumatori che il business e:

  • Garantire l'intera tracciabilità della filiera di produzione e della trasformazione dei prodotti di qualità
  • Certificare la qualità, la provenienza e la filiera
  • Assicurare la massima trasparenza
  • Tutelare e valorizzare il Made in Italy
  • Aumentare la fiducia dei consumatori
  • Intervenire sul business delle aziende

Le sfide del Made in Italy

Il CNAC sta elaborando un Piano Strategico Nazionale 2018-2020 per definire una politica nazionale anticontraffazione che possa tradursi in una soluzione concreta in grado d rispondere ai cinque punti critici che mettono a rischio i prodotti italiani:

  • Contraffazione Online
  • Sistematizzazione della normativa
  • Rafforzamento dei presidi territoriali
  • Tutela dei marchi e delle indicazioni geografiche sui mercati esteri
  • Sensibilizzazione

Noi abbiamo messo in campo le nostre competenze per sviluppare soluzioni in grado di tutelare e innovare la filiera agroalimentare, scopri di più.