03 Ott 2018

La trasformazione digitale della filiera del vino

Con la Blockchain i produttori certificano l’intera filiera e i consumatori accedono a tutte le informazioni relative ai prodotti che acquistano

uomo in piedi ai barili di vino

Supply Chain, tracciabilità e trasparenza

Degustare del buon vino o un prodotto di qualità prevede un’attenzione particolare nel trattamento della materia prima già dalla sua nascita. Gestire il sistema di organizzazioni, persone, attività, informazioni e risorse coinvolte nel processo atto a trasferire o fornire un prodotto o un servizio dal fornitore al cliente non è così semplice come sembra ma diventa fondamentale perché permette di ottimizzare le risorse a disposizione, evitare sprechi, ridurre il rischio di contraffazione e soddisfare le richieste dei clienti in maniera più rapida.

È in questo contesto che si introduce la Blockchain, una tecnologia in grado di registrare le informazioni relative alle fasi di produzione e di commercializzazione di un prodotto in maniera trasparente e immutabile al fine di tracciare l’intera supply chain.

Perché tracciare la filiera del vino diventa fondamentale

Sappiamo benissimo che la “qualità” rappresenta l’ingrediente segreto di qualsiasi prodotto di successo. Ma come è possibile garantire un elevato livello di qualità durante tutte le fasi della filiera del vino? Prendiamo ad esempio il caso della Sicilia che rappresenta la quarta regione per produzione, la prima per superficie a vite biologica e 195 aziende solo nel 2018 imbottigliano DOC Sicilia.

Bene, ma come possiamo certificare che il Nero d’Avola, il Perricone o lo Zibibbo acquistato in Francia, Germania e in altri Paesi abbiano mantenuto le caratteristiche originarie o siano state conservate in luoghi idonei ad affrontare un lungo viaggio?

Ecco che la Blockchain e l’Internet of Things sono pronte a risolvere ogni nostro dubbio.

Un vino di qualità con la Blockchain Technology

L’introduzione del digitale e di nuove tecnologie sta interessando tutte le filiere dal settore ortofrutticolo alle carni, dai prodotti caseari al caffè.

Sono già diversi i produttori italiani ad adottare la tecnologia attraverso l’uso di un QR-Code posto sull'etichetta della bottiglia che permette al consumatore di avere accesso a tutto il percorso del vino, dal grappolo d’uva fino allo scaffale finale grazie alle informazioni inserite e registrate sulla Blockchain da ogni attore coinvolto nella filiera. Se per esempio la bottiglia viene imbottigliata in Sicilia e venduta in Germania, appositi sensori monitorano tutte le condizioni del viaggio, dalla temperatura al tempo impiegato, in modo da immettere nel mercato un prodotto di qualità, trasparente e tracciabile in ogni sua fase.

Perché la Blockchain è fondamentale per l’azienda vitivinicola

I vantaggi nell’adottare la tecnologia Blockchain sono molteplici. Per un'azienda vitivinicola significa aggiungere valore all'intera filiera perchè la Blockchain si traduce come una tecnologia in grado di coordinare e monitorare tutto il ciclo di vita del prodotto al fine di garantire ai consumatori un vino di qualità.
Proteggere gli alimenti, tracciare e certificare i passaggi che portano il prodotto sulle nostre tavole, mappare la supply chain, monitorare le proprietà organolettiche  ai fini della sicurezza alimentare, salvaguardare il brand e il prodotto, diventa necessario e possibile grazie alla nuova tecnologia Blockchain progettata per garantire nuovi livelli di sicurezza ai consumatori e per permettere ai produttori di gestire milioni di transazioni in maniera certa, sicura ed economica.

Proof of Concept

Si sente parlare tanto di Blockchain applicata in diversi settori ma per un’azienda che vuole avvicinarsi alla suddetta tecnologia diventa difficile comprenderne appieno i meccanismi.

Ecco perché Meditchain, la Blockchain del Mediterraneo, ha sviluppato un’applicazione dimostrativa che permette agli utenti di testare il funzionamento di uno Smart Contract per certificare la proprietà di un bene o un documento registrandolo sulla rete. Il Proof of Concept è uno strumento utile per comprenderne i meccanismi che poi verrebbero rimodellati e adattati alle specifiche esigenze aziendali e in base al bene che si vuole certificare.
Prova il POC creando il tuo certificato per registrare la proprietà di un bene, comprendi il meccanismo, declinalo secondo le tue esigenze aziendali e risolvi ogni tuo dubbio.