04 Apr 2018

Dal Bitcoin al Food. La Supply Chain diventa trasparente

La Blockchain Technology si trasforma in un potente mezzo per garantire la trasparenza del mercato agroalimentare

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La nuova tecnologia Blockchain costruita per creare un ponte diretto tra agricoltore e consumatore, un ponte basato sulla fiducia, l’onesta e la trasparenza nel seguire il prodotto alimentare in tutte le sue fasi. Il cambiamento climatico, la sovrappopolazione, il consumismo moderno, l’annullamento delle frontiere, la remunerazione dei prodotti ai minimi storici, sono tra i principali fattori causa del collasso agricolo in termini di qualità. La quantità di prodotti alimentari richiesta ha portato i produttori a “creare” alimenti belli da vedere ma marci da mangiare con conseguenze negative in termini economici, ambientali e sanitarie.

Le frodi alimentari

Alcuni individui hanno pensato bene di ricorrere a rimedi opposti ai principi della sicurezza alimentare; preparare e conservare alimenti nel modo sbagliato aumenta la probabilità di contaminare il cibo e provocare malattie alimentari. Qual è la causa della contaminazione alimentare? Vediamo alcuni casi di frodi alimentari in Italia:

  • Sofisticazione: aggiungere sostanze estranee migliorando l’aspetto e simulando la genuinità: mozzarella “sbiancata” grazie al perossido di benzonile, salsiccia di colore rosso grazie agli additivi a base di anidride solforosa
  • Adulterazione: alterare la struttura dell’alimento aggiungendo o sottraendo elementi propri causando disagi a livello commerciale e sanitari: aggiungere acqua, sottrarre grassi o aggiungere metanolo come nel caso del vino per aumentare il grado alcoolico
  • Contraffazione: formare un alimento dal nulla sostituendo le sostanze del prodotto originale con sostanze diverse, per esempio usare l’olio di semi anziché l’evo, glicerina o anidride solforosa per le bibite gassate o realizzare dei falsi prodotti Made in Italy
  • Alterazione: il prodotto originale si modifica a causa di fenomeni degenerativi dovuti da modalità errate di trattamento o da lunghi periodo di conservazione o dall’alternarsi di temperature.

Blockchain e Smart Agrifood

La Blockchain altro non è che una catena di blocchi in cui vengono registrate le transazioni.
Ma come può essere utilizzata anche nel campo agroalimentare? Nel caso del bitcoin ad essere scambiate sono informazioni sul possesso della moneta virtuale. Nel settore agroalimentare sono invece informazioni relative alla produzione di un prodotto agricolo, un semplice processo che mette in collegamento tutti gli attori coinvolti nella filiera alimentare. Agricoltori, fornitori, trasformatori, distributori, rivenditori rappresentano i nodi della Blockchain che registrano e certificano, rendendo accessibili a tutti, le informazioni relative alla storia del prodotto, dalla sua nascita alla sua distribuzione per una filiera agroalimentare trasparente.

Oggigiorno, a causa della sua complessità, garantire la provenienza dei prodotti è pressoché impossibile e quindi possedere questi dati significa intercettare e tracciare  prodotti non a norma di legge che potrebbero essere causa di contaminazione alimentare. La tecnologia Blockchain registrerebbe una serie di schede, impossibile da manomettere, che garantiscono maggiori livelli di sicurezza alimentare, di tracciabilità e di controllo su tutta la catena alimentare.
Questa sembra essere la strada corretta per aggiungere valore al prodotto alimentare vista la crescente domanda di food Made in Italy. I prodotti Made in Italy per eccellenza sono diventati tali grazie alla storia e alla cultura che hanno contribuito a perfezionarne il “gusto”, da qui la nascita dei marchi di qualità rilasciati dall’Unione Europea: DOP, IGP, PAT, SGT, DOCG, IGT, una serie di marchi che per ridondanza non trasmettono più segnali di fiducia al consumatore.

Salvaguardare la tipicità di un prodotto certificandone ogni fase, dalla semina al raccolto, conoscendo quindi per esempio l’uso/abuso di prodotti fitosanitari utilizzati (si pensi all’uso di glifosate), dalla conservazione al trasporto, monitorando la temperatura delle celle frigorifere per tutta la durata del viaggio, dalla distribuzione al consumo, intercettando data e luogo di possibili alimenti contaminati o dando la possibilità al consumatore di conoscere la storia del prodotto riconsegnando elementi di fiducia e sicurezza in un mondo perlopiù contraffatto diventa possibile grazie all’ausilio della Blockchain nel settore alimentare, la certificazione sicura e affidabile.

Vantaggi

  • IoT (Internet of Things) e sensori a servizio degli agricoltori per produrre prodotti di qualità, mantenendo alto il livello del Made in Italy, e monitorando la prima fase di vita dell’alimento.
  • Dati in tempo reale su trasporto, conservazione e consegna del prodotto alimentare, in modo da garantire tracciabilità alimentare e trasparenza.
  • Accesso semplice da parte del consumatore che con una semplice App per smartphone potrà visualizzare come il prodotto che sta acquistando o consumando è stato trattato.

Dall’America all’Italia, multinazionali e PMI, hanno già avviato la tecnologia Blockchain nel proprio settore, dai prodotti agricoli ai prodotti ittici, dal latte al vino, dalla sanità alle assicurazioni, dagli immobili all’istruzione i campi di applicazione sono infiniti perché, per quanto sembri complicata, è una tecnologia che semplifica le transazioni favorendo rapporti sicuri e trasparenti tra tutti gli attori coinvolti.

La tecnologia del futuro è già presente, contattaci.