Monica Eaton-Cardone, dirigente Fintech specializzata nella gestione del rischio e nella prevenzione delle frodi, in seguito ad un’analisi, ha rilevato che: la blockchain applicata al retail farà impennare entro il 2023 il valore di mercato dagli 80 milioni di dollari del 2018 a oltre 2,3 miliardi, con un tasso di crescita annuo del 96.4%.
L’evoluzione del Retail
Sebbene la Blockchain rappresenti una tecnologia rivoluzionaria, pensare il proprio modello di business seguendo le vecchie logiche tradizionali non aiuterà retailers e aziende ad incrementare il proprio fatturato.
L’evoluzione del retail e delle nostre abitudini di consumo ha inizio nel 1916 con la nascita del primo negozio a scaffali. Nel 1950 invece è l’ipermercato ad abituarci a comprare prodotti di categorie diverse sotto lo stesso tetto. E adesso invece, con l’arrivo dell’e-commerce, acquistiamo online comodamente da casa. Il retail 4.0 ha fuso il mondo fisico al mondo digitale permettendoci di acquistare online ritirare in negozio o acquistare in store e pagare online.
È da questo momento che il progresso tecnologico si orienta verso la tutela del cliente offrendo soluzioni in grado di migliorare ulteriormente la sua esperienza di acquisto: carrelli smart, tag RFID ed NFC, videocamere di sorveglianza, sistemi di rilevazione termici, contapersone, QR code…
Retail e Blockchain
Ad oggi si stima che solo il 6% delle aziende sia già pronta a fare un ulteriore passo in avanti e adottare la tecnologia Blockchain, mentre il 9% si sta preparando ad accoglierla in meno di un anno e il 43% entro i tre anni.
Da qui a cinque anni invece sarà il 78% delle aziende ad utilizzare la Blockchain per i pagamenti.
Tuttavia la Distributed Ledger Technology sta già trasformando il volto del retail soprattutto in quei settori che per essere efficienti richiedono lunghi tempi di recupero ed elaborazione di dati.
- Supply Chain Management: tracciare il prodotto in ogni sua fase, dalla sua nascita allo scaffale, recuperando i dati in pochi secondi.
- Gestione dell’inventario: con la blockchain i commercianti possono monitorare la posizione dei prodotti e stilare un inventario in pochissimo tempo evitando di incappare in scenari che costano ai rivenditori di tutto il mondo quasi mille miliardi all’anno.
- Verifica dell’autenticità: la blockchain limita i problemi legati alla frode e alla contraffazione consentendo ai rivenditori di verificare e certificare la proprietà dei beni.
- Servizi di abbonamento: utilizzare uno smart contract registrato sulla rete blockchain per dimostrare gli accordi stipulati tra venditore e consumatore.
- Programmi loyalty: i rivenditori salvano e utilizzano i dati dei clienti senza archiviarli sui propri server e possono utilizzare token per erogare i premi dei programmi fedeltà attirando così clienti e rendendo più facile la riscossione dei punti.
Le realtà che vogliono sfruttare tutte le potenzialità che la tecnologia offre stanno già modificando il loro modo di operare e di pensare il business.
Questo scenario ci ha permesso di mettere in campo le nostre competenze per offrire servizi alle Imprese che credono nell’innovazione tecnologica.